Il festival Transhumance torna per una seconda edizione il 16 e 17 ottobre. Dopo una prima edizione coronata dal successo che avrà fatto emergere un certo entusiasmo per il tema, e un desiderio degli abitanti di rinnovare il legame con i loro vicini e la loro storia, la seconda edizione sembra promettente.
L’edizione 2021 segna l’arrivo di un nuovo comune partner: il comune di Coti-Chiavari, che offrirà un mercato e dimostrazioni di know-how nel pomeriggio di sabato 16 ottobre. Purtroppo quest’anno, la decisione di tenere l’evento nonostante le restrizioni sanitarie ancora incerte è stata presa in ritardo, motivo per cui i comuni di Quasquara e Campo non offriranno alcuna attività. Tuttavia, rimangono partner impegnati che stanno già lavorando al loro programma 2022.
Per la cronaca, l’idea della Festa della Transumanza è nata da una semplice e infelice constatazione: i villaggi si stanno desertificando e gli abitanti che continuano a viverci hanno pochi o nessun contatto con gli abitanti dei villaggi vicini. All’epoca, questo legame era mantenuto, in particolare tra i vari pastori e le loro famiglie e amici durante la transumanza. A maggio, quando arrivava il momento di spostare gli animali verso pascoli più verdi, i pastori dei villaggi “bassi” passavano nei villaggi “alti” e mantenevano così il legame con gli abitanti. E viceversa in ottobre, quando sono scesi in pianura. Oggi, questo tempo è finito nei comuni come Pietrosella a causa della mancanza di allevatori.
Il comune di Pietrosella ha sempre voluto incoraggiare la “convivenza” e ha sempre tenuto a creare una vera comunità tra i suoi abitanti, e oggi anche con i paesi circostanti. In quest’ottica, è nata l’idea di far rivivere la memoria dei tempi della transumanza, per rinnovare il legame con gli abitanti dei villaggi vicini intorno a una grande festa culturale, storica, ludica e conviviale.
Così, i comuni di Coti-Chiavari, Quasquara, Campo e Pietrosella si uniscono ormai ogni anno per proporre un ritorno ai tempi della transumanza.
IL PROGRAMMA
Sabato 16 ottobre a Coti-Chiavari
Dimostrazione di know-how e vendita di prodotti autentici sulla piazza del villaggio dalle 14 alle 18.
Coltelleria e forgiatura: Jean-Pierre Rachelli e Jean Rubini
Cesteria: Henry Lantuit
Canne e bastoni da passeggio in ferule: Jean-Yves Poneau
Domenica 17 ottobre a Pietrosella
14.00-19.00 – Mercato dei produttori e degli artigiani (cesteria, posate, bastoni da passeggio in ferule, rivista Isula Muntagna, prodotti gastronomici autentici).
– Animazioni: dimostrazione di fabbro con Alexandre Musso, cesteria con Noëlle Figarella, esposizione di vecchi utensili di Marius e foto della collezione di Terry e Guerin Campana e del Museo della Corsica, mini-fattoria con Equi-Libriu)
16h00 a 17h00 – Diffusione del documentario “per il ritorno dei pastori in montagna” del Comitato della Montagna della Collettività di Corsica. Seguirà uno scambio con i direttori e/o i membri del comitato (Philippe Pierangeli e Francescu Maria Luneschi). Testimonianze di abitanti, ricordi di Pietrosella.
Dalle 18.00 alle 19.00 – Concerto dell’ensemble polifonico corso “Tempus Fugit”, specializzato in vecchi canti sacri dimenticati.
Ore 19.00 – Un momento conviviale intorno ad una zuppa corsa offerta dal comune.