Concerto polifonico con Jean Paul Poletti e il coro Sartene
Composto da 5 uomini, il gruppo inventa costantemente spazi musicali di forma classica, nutriti dal passato, ma di ispirazione contemporanea.
Il Coro sogna di iscrivere la polifonia mediterranea nella storia della musica classica, che non è più un’utopia. Nell’universo musicale corso, il Coro occupa un posto atipico, con i suoi cantanti di formazione classica che danno un suono particolare alla polifonia tradizionale.
Suono e precisione sono il loro credo, lavoratori instancabili. Questo gruppo si mette costantemente in discussione, il che gli permette di avanzare e progredire esplorando nuove forme musicali.
Il rispetto per il pubblico e per la grande signora della musica è anche la preoccupazione di questi cantanti, che sono sempre alla ricerca della perfezione, non accontentandosi del bianco e nero della partitura, ma cercando di darle colore.
I diversi repertori del gruppo oscillano tra il profano e il sacro, cercando di trasmettere emozioni, un’idea dell’anima corsa e dei misteri di quest’isola, insomma ciò che è invisibile agli occhi.
Dal 1995 si esibiscono in tutto il mondo e sui palchi più importanti (Messico, Cina, Corea, Stati Uniti, Austria, Belgio, Russia, ecc.), cercando di trasmettere al pubblico una parte di sé.