15 min da Porticcio; prendere la D55 poi seguire la T40 per Cauro.
Un tempo custodito da due castelli di cui rimangono solo rovine, Cauro ha conservato il suo fascino montano. Il villaggio è noto soprattutto per ospitare il teschio di Sampiero Corso, che fu sigillato in una delle pietre della chiesa di Santa Barbara. Dopo la morte dell’eroe, la sua testa fu esposta ad Ajaccio.
Questo territorio, noto per la sua cultura del vino, ha due domini che delizieranno il vostro palato.
Il Clos Capitoro, imbottigliato per la prima volta nel 1856, copre attualmente 30 ettari nella denominazione di Ajaccio ed è composto da due parcelle: Punta di Cuccu, 15 ettari, e Capitoro, 15 ettari. La famiglia Bianchetti pratica la coltivazione tradizionale, l’aratura, la vangatura, la raccolta a mano e il raccolto è fatto a mano.
Il Clos Ornasca, creato nel 1995 da Vincent Tola, è una tenuta a misura d’uomo che produce vini AOC Ajaccio, sfruttando la tipicità del vitigno principale, lo Sciaccarello. La tenuta è in conversione biologica dalla primavera 2017.